James Biancospino e i giorni dell'ardesia di Simone Chialchia


"Una pietra magica recuperata per caso in un campo ai bordi del fiume Natisone traghetta il timido James indietro nel tempo, nel XVI secolo, dove entra in contatto con una misteriosa confraternita di stregoni e combattenti. Da costoro il giovane apprende che le pietre nascondono immensi poteri arcani, governabili dall'essere umano grazie alla volontà e alla conoscenza di antiche rune. La secolare confraternita della luce riconosce James come uomo del destino, colui che stavano aspettando per muovere guerra alla minaccia degli oscuri, esseri malvagi che si nutrono di anime innocenti e terrorizzano il mondo con la loro violenza. James deve però preoccuparsi anche di capire come poter tornare a casa, nel suo tempo, tra i suoi cari… Esiste una pietra capace di riportarlo da dove è venuto? Attraverso l’avventura e l’impegno, il giovane protagonista imparerà finalmente a convivere con le proprie più intime paure e a superare gli ostacoli emotivi che determinano la sua timidezza, viaggiando attraverso l’Italia rinascimentale e scoprendo l’amore, il coraggio, la vera amicizia…"

Chi è James Biancospino? James è un ragazzo come tanti altri. Forse solo un po’ più chiuso e riflessivo rispetto alla norma. Vive a Cividale del Friuli con sua madre Kathleen e il suo cagnolone Brewal. Il papà non lo ha mai conosciuto… Di mattina si deprime sui banchi di scuola, di sera lavora in un ristorante come cameriere o, se è libero, passa il tempo a suonare la chitarra e a fantasticare. Di amici non ne ha molti. Da un po’ di tempo gli capita di sognare cose strane: terribili battaglie che contrappongono un esercito di cavalieri splendenti e orde di mostri feroci. Nulla di particolarmente sconvolgente, se non fosse che la sua partecipazione è quasi reale, tanto che al risveglio è facile che si ritrovi dolente in qualche punto del corpo, proprio come se avesse combattuto. Ah dimenticavo, a James piace fare lunghe passeggiate con il suo cane ai bordi del fiume Natisone, dove nessuno può vederli o disturbarli. Ed è lì che, una sera d’inverno, il ragazzo rinviene una strana pietra, dal taglio piramidale. Non immaginate neppure cosa provocherà quel ritrovamento…

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