Due di Gisella Cominone
Luca e Anna si conoscevano meglio di chiunque altro. Avevano lo stesso modo di scherzare, amavano la stessa ironia e sapevano i segreti l'uno dell'altra. Lui abitava a Perugia. Lei abitava a Parma. Non si erano mai incontrati, ma durante una brutta e lunga quarantena nazionale si erano trovati a un evento on line di un artista amato da entrambi. «Mi insegnerai le cose che devo imparare a fare e mi farai agire bene?» digitava sulla tastiera lui. «FarΓ² di te un'aquila!» ticchettava lei dal PC. Quel giorno, Luca decise che Anna era la persona cui potersi affidare. Lo stesso giorno, Anna decise che avrebbe reso Luca perfetto. E iniziarono a scambiarsi mail e messaggi ogni giorno. Luca di solito comandava e controllava. Non era tipo da affidarsi. Mai. Erano gli altri ad affidarsi a lui. E lui, minuzioso e scrupoloso, gestiva tutto. Si occupava della sua azienda e dei bisogni di ogni singolo dipendente; cucinava pasti sani e nutrienti su calcoli calorici settimanali, organizzava...