Le mie astrazioni sono frutto di una tecnica personale, sviluppata in età adolescenziale e ripresa negli ultimi anni con diverse sperimentazioni. Ho preferito definire il mio stile "mamutazionismo astratto", in linea coi principi ispiratori del MAM. Sebbene questa forma espressiva abbia radici nell'espressionismo astratto, si distingue dall'action painting per il procedimento utilizzato: il colore non viene fatto colare ma è steso a macchia, utilizzando specifici tipi di colori e una manualità deliberata, anziché la gestualità spontanea tipica dell'action painting. |
Antonia Calabrese - Particolare dell'opera "Vento del nord" (2019) |
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Antonia Calabrese- Particolare dell'opera "E la luna bussò" (2019) |
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Antonia Calabrese - Particolare dell'opera "Sei nell'anima" (2019) |
In comune con la pittura gestuale, il mamutazionismo astratto condivide l'intenzione di lasciare che l'inconscio si esprima, sia nell'atto creativo sia nell'interazione con l'osservatore. Il risultato finale mantiene una parziale casualità, grazie all'uso simultaneo di colori e vernici di diversa natura e all'impiego di due supporti distinti.
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